Sunday, January 17, 2010

L'Informazione si digitalizza

L'Informazione si digitalizza sempre più
lascia Gutenberg, la carta stampata, l'inchiostro, i libri
a favore del web ,

il digital divide scende in Italia al 51,3%


Anche l'informazione analogica delle tv è sempre più confinata
nella dieta mediatica alla popolazione anziana, immigrata digitale,
perdendo audience e interesse, nonostante l'incalzare del free speech media,
sta cercando ora nuova vita con il DT (digitale terrestre ) o su IpTV
trasferendo contenuti vecchi su media potenzialmente innovativi









Sul web l'informazione lascia la forma testuale, si parla infatti di press divide, a
favore dell'immagine e del video, youtube insegna, trasformandosi in infotaiment
e subisce un drastico ridimensionamento/durata temporale.ciò spiega il progressivo spostamento della blogosefra (blogging)
sull' twittersfera (microblogging IM instant message)



sul web ,sui blog, sulla posta elettronica dura solo 24 ore,
sui social network qualche ora
su strumenti di microblogging come Twitter pochi minuti


l'informazione evolve in IpInformation diventando sempre più multitasking,
multimediale, interattiva,nomadica ... ( vedi sotto e people centric media)


Tale Rivoluzione Digitale sta influenzando l'economia versus forme di economia/capitalismo digitale,
( vedi A Failure of Capitalism ), il fallimento del mercato, il mito 'too big to fail',
per altri di economie occidentali al collasso ,per altri di slow economy,
la crisi della politica di distretti industriali, nascono nuovi lavori/professioni
ma il mondo delle imprese pare non se ne sia accorto/non voglia accorgersene
in Europa qualcosa si muove

si parla anche di Medioevo Digitale


anche la PA ( pubblica amministrazione) e la Scuola lentamente muove i
primi passi nel Digitale ma la strada è ancora lunga
guterberg regna ancora con la carta,penna,fax, - lavagne,libri,matite



e i quotidiani, la carta stampata hanno aperto una vetrina sul web
fingendo/sperando che tutto ciò non li riguardi
( vedi Newspapers debacle, Newspaper Died e a writing Revolution)

la digitalizzazzione comporta anche la dematerializzazione di beni come nella musica digitale,
del videointrattenimento (declino delle vendite di prodotti fisici cd,vhs,dvd) o dei prodotti domomediali













nonostante incremento dei volumi di musica consumati via web
la digitalizzazione comporta anche uno specifico stile di vita (digital life) e crea
nuove identità proteiformi ( digit-Io)

«È una nuova civiltà. C'è proprio una divisione generazionale assoluta tra chi è digitale e chi non lo è. In effetti, quelli che io chiamo i “senzatetto digitali” sono molto intelligenti, molto bravi, di solito sono persone benestanti di 40 anni o più, ma hanno un problema: sono giunti su questo pianeta troppo presto. Queste persone imparano dai loro figli» (N.Negroponte ).

Qualche anno fa parlavo di IpInformation
mi pare che ci siamo arrivati ?
"La IPinfo è :
• Ubiqua
• Interattività
• Interoperabile
• Multipiattaforma
• Always on
• Multidevice
• Nomadica
• Web2.0
La IPinfo consente ugc ( user generated contents ),
il video-audiosharing, favorisce inoltre il social network,
i blog, le R-Teach ( relazioni su web)
e la comunicazione virale e condivisa.
In tale contesto dove al centro risulta l’utente e non
l’informazione, vengono spinte la multipersonalità,
il multiruolo, la creatività e le emozioni."


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